Oltre l'indifferenza,
19 February 2012
Eccentrico e Rivoluzionario l’artista Maurizio Cattelan divide il mondo tra opinioni sempre più contrastanti. Molti lo giudicano ripugnante, primi gli animalisti, ma non sanno nemmeno il perchè imbalsama animali.
La risposta sta in una sua domanda che anche l’artista in questione si pone:
Perché ci sorprendiamo tanto quando vediamo un cane imbalsamato in un museo, quando per strada ne vediamo milioni che muoiono di fame e neanche li crediamo degni della nostra presenza?
Quel cane per strada farà la stessa fine del cane al museo, eppure l’uomo giudica Cattelan e non l’indifferente di turno.

Forse è l’ipocrisia dell’uomo che rende l’arte di Maurizio Cattelan ancora viva?
Forse non riusciamo a vedere dove dovremmo, e vediamo troppo dove non dovremmo?

A VOI IL PENSIERO.
Inserisci commento

Commenti 28

Silvano Debernardi
13 anni fa
Grazie a te per ospitarmi su questo blog. Non capisco bene, Che cosa intendi con: non esibire la morte ma mettere il coltello alla gola? Mi puoi dire qualcosa di più sullo sguardo FALSO dell'osservatore? te ne sono grato. Ti ricordo però che molte opere: lui impiccato, nella bara, i ragazzini impiccatie altro ancora hanno come tema proprio la morte. Un saluto
Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator
13 anni fa
Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator Artista, Critico, Curatore
Secondo me non si arriva ancora a capire cosa voleva dire Cattelan. Lui non evoca la morte per esibizione o altro, lui mette il coltello alla gola agli spettatori. UN cane muore di fame per strana e nessuno gli e ne frega nulla, mentre un cane messo in un museo che muore di fame tutti si sconvolgono..La riflessione di Cattelan è riferita proprio allo sguardo falso dell'osservatore. Sta di fatto che ognuno può interpretarla o condividerla o meno la sua arte...questo è un dato di fatto.
Grazie del tuo pensiero.
Felice arte
Silvano Debernardi
13 anni fa
.....Mi piace pensare che oltre all'ovvia constatazione di presenze che ci osservano (colombi)sia presente, magari in maniera sussurrata, l'idea della morte. Voglio dire che non c'è bisogno di esibire immagini sanguinolente, corpi fatti a pezzi, per evocare l'idea della morte. Un saluto.
Silvano Debernardi
13 anni fa
Ciao Benedetta, diversi commentatori l'hanno toccato ma nessuno l'ha esplicitato: il contenuto(tralascio l'aspetto formale)delle tassidermie non è forse il tema della morte?Anche Damien Hirst gioca con la visione contemporanea della morte, mageri per eternare carcasse nella formalina o mosche appiccicate sulla carta moschicida.In Cattelan mi sembra di scorgere più o meno la stessa cosa: sono dei cadaveri vuoti. Ma in lui c'è sempre ironia(lo scoiattolo suicida in realtà è un cadavere suicida-forte no?-. Ho visto alcune tassidermie a Rivoli e alla Biennale veneziana, in entrambi i casi le opere non erano collocateal centro delle stanze, in bella mostra, ma i piccioni in alto accanto al soffitto mentre quelle di Rivoli facevano capolino da angoli delle stanze........
Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator
13 anni fa
Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator Artista, Critico, Curatore
Ciao Silvano. Grazie del tuo pensiero. Abbiamo concentrato una domanda specifica sul lavoro di Cattelan perchè se no sarebbe tutto dispersivo, come dici anche tu. L'opera di Cattelan viene inserita sia per il suo puro lavoro concettuale e credo che l'imbalsamazione è solo una parte minima di quello che volevamo trasmettere.
Grazie ancora.
Silvano Debernardi
13 anni fa
Ciao Benedetta, i commenti precedenti hanno messo un mucchio di carne sul fuoco:dal minimalismo, alla definizione di artista, il business e altro ancora....varrebbe la pena soffermarsi su ognuno con più attenzione, ma voglio chiederti anzitutto: perchè hai limitato il discorso alle tassidermie? Il minimalismo getta ombre lunghe sull'attualità (su di noi, alla fine) ma non capisco in che senso l'opera di cattelan possa essere inserita.
Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator
13 anni fa
Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator Artista, Critico, Curatore
Grazie per il vostro pensiero a questo blog su Cattelan..come vedete ci sono diverse visioni che cambiano di persona in persona...
L'arte è amata da tutti perchè eclettica e diversa in ogni animo.
mario dagrada
13 anni fa
mario dagrada Artista
Volevo chiedere a tuti voi: Cattelan è un imbalsamatore o un artista; oppure un artista di imbalsamatore?
Ad ogni modo credo che sia solo una questino di businnes.
maurinomangiapanino
13 anni fa
sai benedetta per me cattelan è stato un essere umano che mi ha aperto un nuovo pensiero, da li in poi il modo di fare comunicazione è cambiata.
arte è conunicare la nostra presenza in questo mondo inscatolato,
ci sono poi persone che parlano benissimo ma quello che mostrano e totalmente vuoto.si chiamoano invidiosi.....
ciao
Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator
13 anni fa
Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator Artista, Critico, Curatore
thank you so much Denis
Denis Taylor
13 anni fa
Denis Taylor Curatore
Another post minimalist doing what comes natural.
Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator
13 anni fa
Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator Artista, Critico, Curatore
Grazie del tuo pensiero Ferdinando.
Io credo che la cosa più difficile nell'arte come nella vita sia ormai sconvolgere gli sguardi con la semplicità.
Chi riuscirà a farlo sarà proprio il nuovo "Artista" del secolo.
ferdinando sorbo
13 anni fa
lo show business del sistema dell'arte,deve creare sempre nuove celebrità,per tenere in vita il suo CORPO ORMAI IMBALSAMATO-DECOMPOSTO E CON LA TESTA VOLTATA AL PASSATO.....
ferdinando sorbo
13 anni fa
il sistema immondo ideologico universale genera anche i suoi <critici> a pagamento.....il sistema dell'arte ne eredita completamente l'ideologia ambivalente quasi <demoniaca> il cui fine è schokkare le persone ormai abituate anche dai media televisivi,a sempre inedite morbose sensazioni,ma sopratutto sono concetti risaputi:per protestare contro la pena di morte,non c'è bisogno di uccidere una persona....è evidente la sua narcisistica ricerca di successo che un sistema dell'arte reificato e attento alle pseudo novità,gli concede subito,attraverso i suoi zelanti critici,in fondo ciechi verso il loro tempo e la vera arte contemporanea.
Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator
13 anni fa
Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator Artista, Critico, Curatore
Cattelan:
"La cosa veramente drammatica è constatare come quelle che tu chiami immagini forti per me sono forse uno dei pochi momenti in cui cerco di non nascondere niente. Tutti perdiamo la testa e, ancora peggio, ci facciamo sempre sfuggire quello a cui teniamo di più."

(intervista completa: http://www.flashartonline.it/interno.php?pagina=articolo_det&id_art=81&det=ok&titolo=MAURIZIO-CATTELAN)
Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator
13 anni fa
Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator Artista, Critico, Curatore
Elettra hai definito perfettamente in poche frase una concettualità che, sia Cattelan sia altri artisti, applicano ogni istante della propria vita.
"In totale assenza di ossessione non esiste arte alcuna."
Elettra  Crispi
13 anni fa
Elettra Crispi Artista
Non si definisce artista, ma lo è. Non si definisce artista e italiano, ma lo è. E’ una persona che ha la possibilità di calare le scene, ma preferisce il dietro le quinte. Tutto ciò significa che si autodefinisce per sottrazione, come la vita. Importante nomini l’ossessione perché in totale assenza di ossessione non esiste arte alcuna, tutto è casuale e confusionale. L’ossessione è la firma insita dell’opera d’arte.
Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator
13 anni fa
Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator Artista, Critico, Curatore
Alla domanda: come ti definiresti? Come un artista italiano? Cattelan risponde: -"Vuoi che definisca quello che sono o quello che faccio? Se dovessi definire quello che sono, direi che sono il tipo di persona a cui piace avere la possibilità di calcare la scena, ma che poi, in fin dei conti, preferisce non avvalersi di questa possibilità e restare dietro le quinte. No, non mi definirei un artista italiano, anche se sono un artista e ovviamente sono italiano. Sono un uomo ossessionato dall'immagine. Lo so, non è granché come definizione, però è quella che rende meglio l'idea!".
(da http://www.repubblica.it)
Davide Della Noce
13 anni fa
assolutamente si, non mi permetterei mai di commentare un parere personale, ammesso sia tutto vero e pare lo sia uccidere per creare mi sembra davvero un grandissimo controsenso.
Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator
13 anni fa
Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator Artista, Critico, Curatore
Ciao Dacvide grazie dell'intervento. Credo che nessuno stia giustificando Cattelan ma si cerca di interpretare la sua arte, ho aperto il blog appositamente proprio per interpretarne i pensieri e i pareri. Gli animali come le persone devono essere rispettate, anche nel pensiero di interpretazione artistica.
Lorenzo, non credo che Davide si riferisse a te ma in generale ovviamente ;)
Cattelan anche qui divide il mondo e i pensieri. L'artista vuole proprio questo, lo ha sempre confessato, ascoltare la gente e le loro opinioni.
Nessuno giustifica Cattelan, semplicemente ognuno di noi lo legge in maniera diversa.
Grazie a tutti del vostro pensiero!
Lorenzo Garin
13 anni fa
Lorenzo Garin Artista
Io ho voluto solo dare una mia modesta interpretazione del perche'Cattelan faccia quel tipo di arte, sul fatto poi che uccidere degli animali sia sbagliato siamo d'accordo tutti,credo che si debba e si possa usare altri mezzi in campo artistico per fare presa sulla cocienza delle persone,cio' non toglie che lui abbia ottenuto il risultato che voleva,se era questo che voleva.
Davide Della Noce
13 anni fa
se non li abbiamo rispettati da vivi e li abbiamo lasciati morire nella più totale indifferenza, almeno rispettiamoli da morti; non trovo giusto cercare giustificazioni basandosi su errori fatti da altri.
Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator
13 anni fa
Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator Artista, Critico, Curatore
Associazione animalista:
-Cattelan con questo fa provocazione e non certo arte, e questi sono affari suoi – sostiene 100%animalisti - Ma per farlo uccide (fa uccidere) animali, esseri viventi, cui le masturbazioni mentali umane non interessano, che vorrebbero solo vivere la loro vita. E’ chiaro che gli animali esposti (in questo caso duemila colombi!) non sono certo morti di morte naturale, tutti assieme per far piacere al performer. Gli animali di Cattelan vengono ammazzati apposte per realizzare le sue “opere”.
___________________________

"L'omicidio peggiore è quello fatto dagli occhi di chi giudica senza sapere abbastanza?" Benedetta
Lorenzo Garin
13 anni fa
Lorenzo Garin Artista
Comunque è sicuramente un arte provocatoria la sua,sia per i soggetti che per il contesto in cui li mette,l'arte forse non andrebbe giudicata,e' soggettiva,certo che se vuoi suscitare delle reazioni negli altri' una buona soluzione è quella di irritarli andando a toccare qualcosa di sconveniente.Fino a quando fai tutto quello che ti si chiede sei una brava persona,ma nel momento in cui ti prendi la liberta'delle tue idee è molto probabile che a qualcuno non tu vada piu' bene.Penso anche io come Siria che le opere di Cattelan vadano a toccare l'ipocrisia delle persone.
Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator
13 anni fa
Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator Artista, Critico, Curatore
Lorenzo il tuo intervento sicuramente fa riflettere molto.
Una differenza si potrebbe notare anche con Damien Hirst che compra gli animali già morti o al macello o morti di malattia.
Lorenzo Garin
13 anni fa
Lorenzo Garin Artista
Bisognerebbe vedere come è venuto in possesso di quegli animali,non mi sento di dare un giudizio dal momento che mangio carne almeno due volte a settimana,non fa' differenza che animale,è comunque un essere vivete(e qui ho dato anche io la mia dose di ipocrisia )Forse dal momento che è uno scultore potrebbe provare a riprodurli con materiali differenti' magari bio degradabili, sarebbe attuale nella visione del mondo che desideriamo oggi e seguirebbe il corso naturale di un corpo,il problema è che forse nessuno spenderebbe dei soldi in qualcosa che dopo un po'non avrebbe piu'!
Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator
13 anni fa
Benedetta Spagnuolo | Critic - Art Curator Artista, Critico, Curatore
Grazie Siria!
Cattelan parla di libertà:
"Ho fatto molti lavori prima di finire a fare l’artista. Cercavo un modo per aver un po’ di libertà, sfuggire dall’autorità del tempo. Non penso di essere riuscito a fare qualcosa di diverso da quello che fanno tutti gli altri. Mi sono solo inventato un sistema che potesse lasciarmi un poco di liberta per dire cio’ che penso o cio’ che pensano gli altri. È questo che mi interessa davvero dell’arte: la possibilità di inventare immagini che scatenino reazioni, che diventino uno specchio del nostro presente. E poi non c’è molta differenza tra un antenna televisiva e un artista: sono entrambi meccanismi di diffusione, amplificatori di segnali. Io certo più che artista mi sento antennista."M.C.

(da http://www.sculpture.org)
siria
13 anni fa
siria Artista
Indubbiamente è l'ipocrisia.L'essere umano non vuole essere smascherato e tutto ciò che lo fà lo mette in disagio e da lì le urla di dissenso.

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login