La risposta sta in una sua domanda che anche l’artista in questione si pone:
Perché ci sorprendiamo tanto quando vediamo un cane imbalsamato in un museo, quando per strada ne vediamo milioni che muoiono di fame e neanche li crediamo degni della nostra presenza?
Quel cane per strada farà la stessa fine del cane al museo, eppure l’uomo giudica Cattelan e non l’indifferente di turno.
Forse è l’ipocrisia dell’uomo che rende l’arte di Maurizio Cattelan ancora viva?
Forse non riusciamo a vedere dove dovremmo, e vediamo troppo dove non dovremmo?
A VOI IL PENSIERO.









Commenti 28
Grazie del tuo pensiero.
Felice arte
Grazie ancora.
L'arte è amata da tutti perchè eclettica e diversa in ogni animo.
Ad ogni modo credo che sia solo una questino di businnes.
arte è conunicare la nostra presenza in questo mondo inscatolato,
ci sono poi persone che parlano benissimo ma quello che mostrano e totalmente vuoto.si chiamoano invidiosi.....
ciao
Io credo che la cosa più difficile nell'arte come nella vita sia ormai sconvolgere gli sguardi con la semplicità.
Chi riuscirà a farlo sarà proprio il nuovo "Artista" del secolo.
"La cosa veramente drammatica è constatare come quelle che tu chiami immagini forti per me sono forse uno dei pochi momenti in cui cerco di non nascondere niente. Tutti perdiamo la testa e, ancora peggio, ci facciamo sempre sfuggire quello a cui teniamo di più."
(intervista completa: http://www.flashartonline.it/interno.php?pagina=articolo_det&id_art=81&det=ok&titolo=MAURIZIO-CATTELAN)
"In totale assenza di ossessione non esiste arte alcuna."
(da http://www.repubblica.it)
Lorenzo, non credo che Davide si riferisse a te ma in generale ovviamente ;)
Cattelan anche qui divide il mondo e i pensieri. L'artista vuole proprio questo, lo ha sempre confessato, ascoltare la gente e le loro opinioni.
Nessuno giustifica Cattelan, semplicemente ognuno di noi lo legge in maniera diversa.
Grazie a tutti del vostro pensiero!
-Cattelan con questo fa provocazione e non certo arte, e questi sono affari suoi – sostiene 100%animalisti - Ma per farlo uccide (fa uccidere) animali, esseri viventi, cui le masturbazioni mentali umane non interessano, che vorrebbero solo vivere la loro vita. E’ chiaro che gli animali esposti (in questo caso duemila colombi!) non sono certo morti di morte naturale, tutti assieme per far piacere al performer. Gli animali di Cattelan vengono ammazzati apposte per realizzare le sue “opere”.
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"L'omicidio peggiore è quello fatto dagli occhi di chi giudica senza sapere abbastanza?" Benedetta
Una differenza si potrebbe notare anche con Damien Hirst che compra gli animali già morti o al macello o morti di malattia.
Cattelan parla di libertà:
"Ho fatto molti lavori prima di finire a fare l’artista. Cercavo un modo per aver un po’ di libertà, sfuggire dall’autorità del tempo. Non penso di essere riuscito a fare qualcosa di diverso da quello che fanno tutti gli altri. Mi sono solo inventato un sistema che potesse lasciarmi un poco di liberta per dire cio’ che penso o cio’ che pensano gli altri. È questo che mi interessa davvero dell’arte: la possibilità di inventare immagini che scatenino reazioni, che diventino uno specchio del nostro presente. E poi non c’è molta differenza tra un antenna televisiva e un artista: sono entrambi meccanismi di diffusione, amplificatori di segnali. Io certo più che artista mi sento antennista."M.C.
(da http://www.sculpture.org)
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