Vernissage Venerdì 9 Aprile ore 18,00
la Feltrinelli, piazza xxvıı ottobre 1, Mestre
Black Motion esplora la vitalità, l’energia, l’espressione delle emozioni
più profonde colte nell’intensità di sguardi e movimenti. Le immagini catturano
piccoli istanti e contorni di realtà che proprio per la loro normalità esplodono
di straordinario. Incorniciati nella fluida e inafferrabile realtà urbana, i
soggetti si muovono a passi di danza, lanciano occhiate di sfida, curiosità,
smarrimento, meditano, sognano e costringono chi li osserva a intraprendere
un complesso viaggio tra familiarità ed estraneità. L’attenzione sul soggetto,
su istanti intimi, su pensieri e sentimenti che possono essere immaginati attraverso
le espressioni dei volti, la postura del corpo e i movimenti imperfetti
rivelano i tratti della fotografia delle sensazioni e dei pensieri sospesi che lascia
all’osservatore il compito di completare la storia.
Queste foto, splendidi strumenti di investigazione estetica di storie individuali
e collettive, rivelano realtà diverse e alternative rispetto a quelle che
popolano l’immaginario costruito negli ultimi anni sui soggetti qui immortalati.
Lontane dallo spettacolo della marginalità, le foto svelano un mondo
prezioso e sconosciuto descrivendo senza imbarazzo ed esitazione ciò che la
parola, con mille contorsioni, riesce malamente a esplicitare. Africani e africane,
neri e nere, di colore, mori, scuri, colorati sono alcune delle espressioni
del linguaggio politicamente corretto con il quale ci si avvicina a questo mondo.
Per parlare di queste popolazioni e per elaborare una nuova narrazione
sulla loro presenza negli spazi della nostra quotidianità urbana e del nostro
mondo emozionale, c’è bisogno, oggi più che mai, del visuale. L’immagine diventa
essenziale. Black Motion è dunque una sfida. L’inizio di una nuova narrazione
raccontata seguendo le rappresentazioni dei corpi nei quali risuona il
potere magnetico della gestualità.
Black Motion è un’anticipazione di un più ampio progetto visuale promosso dal Dipartimento
di Sociologia dell’Università degli Studi di Padova che verrà esposto dal 6 agosto al 22 settembre
2010 presso il S.a.L.E a Venezia. Il progetto vede la partecipazione di riconosciuti artisti internazionali
e giovani egli esordi della loro carriera creativa uniti dalla comune passione per l’esplorazione
fotografica di queste popolazioni. In questo spazio di produzione, esposizione e divulgazione
d’arte e cultura, Black Motion ha trovato la sua naturale collocazione. Negli ultimi anni il S.a.L.E si è
infatti imposto nel panorama italiano come uno dei più innovativi luoghi di sperimentazione urbana
nel quale l’arte viene concepita e vissuta come strumento di cambiamento sociale. E’ su questa promessa
di cambiamento che Black Motion e il S.a.L.E hanno iniziato la narrazione di una nuova storia
sociale degli africani e delle africane nelle diaspore europee.
Enzo Pace e Annalisa Butticci
Dipartimento di Sociologia
Università degli Studi di Padova





Commenti 0
Inserisci commento