Roberto Tigelli alla 54esima Biennale di Venezia, Padiglione Italia/Friuli Venezia Giulia

Comunicato Stampa/Invito
54° Biennale Internazionale d’arte di Venezia 2011
"Iniziativa promossa da Padiglione Italia alla 54° Esposizione
internazionale d'arte della Biennale di Venezia per il 150 ° dell'Unità
d'Italia " a cura di Vittorio Sgarbi
3 luglio-27 novembre 2011
Roberto Tigelli alla 54esima Biennale di Venezia, Padiglione
Italia/Friuli Venezia Giulia espone l’opera:
SENTIERI-ACQUE 2008
INAUGURAZIONE
Domenica 3 luglio 2011, ore 18
Porto Vecchio- Magazzino 26, Trieste
Roberto Tigelli, segnalato dal Prof. Giorgio Di Genova, approda alla
54° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, e più precisamente
nel Padiglione Italia curato dal Prof. Vittorio Sgarbi/Sezione
Regionale Friuli Venezia Giulia con “SENTIERI- ACQUE 2008”,
L'artista rilegge luministicamente, anzi energeticamente il paesaggio,
scoprendone relazioni, corrispondenze dinamiche e codici interni
reconditi ma rigorosi, sottesi alla visione e trasformando quelle
immagini paesaggistiche in straordinari momenti di riflessione.
Cascate e torrenti, nelle tele dell'artista non sono solo quelle della
sua terra, mare e Carso, frutto di millenni di silenzioso scorrimento;
ma è con lo stesso sguardo di stupore attonito e rispetto assoluto che
Tigelli si accosta a tutte le altre acque, fotografate in giro per il
mondo.
Gutta cavat lapidem è la sintesi di un modus vivendi che l'artista ha
imparato e condivide.
L'acqua indagata come gioco di forze, dinamiche di energie fisiche e
metafisiche che interagiscono con chi vi si accosta, non risolvendosi
nella visione, ma in una sorta di rapimento multisensoriale. Pittura
mentale e musicale, l'acqua cadendo produce suoni sempre diversi.
Una goccia d'acqua che cade è un suono che si propaga
nell'Universo affascinando l'anima.