Testi critici, Firenze, 25 February 2009
ETOILE, QUANDO UNA CONCHIGLIA DIVENTA UNA CORNICE

SCARTI dell'industria tessile che si trasformano in preziose sciarpe, abiti realizzati con vecchie
pellicole dei film, ritagli di riviste e giornali che diventano gioielli, cornici fatte con legno, conchiglie e frammenti di specchi e tante altre curiosità all'appuntamento annuale con la mostra mercato "Scarti d'Autore" che si tiene oggi tutta la giornata nelle sale dello Spazio Etoile in piazza San Lorenzo in Lucina. La mostra sugli oggetti da riciclare in maniera creativa è organizzata da quattro anni dall'associazione "Le Artigiane" e l'anno passato ha avuto in due giornate, sabato e
domenica, circa 30 mila visitatori. "La mostra piace molto. Ogni volta è un successo - racconta
Livia Carchella dell'associazione "Le Artigiane" - abbiamo già la lista d'attesa per le espositrici della prossima volta - per noi è una grande soddisfazione. Poi al pubblico piace compare oggetti "riciclati". C'è molta attenzione al riciclo oggi da quando abbiamo cominciato nel 2005".
Passeggiando per le sale dello Spazio Etoile si possono visitare in questa edizione circa sessanta banchetti: tutti con oggetti particolarissimi. C'è uno stand dove una sartoria utilizza gli scarti di
un'industria tessile per creare abiti e t-shirt, un altro dove spiccano monete traforate che diventano gioielli, ognuno con la storia del Paese da quale proviene. In un banchetto poi ci sono ritagli di riviste e quotidiani che sono magicamente trasformati in accessori ed elementi di arredamento.
Uno degli stand che colpiscono il maggior numero di visitatori - la mostra è stata inaugurata
venerdì scorso - è quello dell'artigiana fiorentina Silvia Logi, dove si possono notare cornici e pannelli decorativi realizzati a mano con legno e diversi materiali "poveri", come i ciottoli levigati dal mare che si raccolgono sulla spiaggia, le conchiglie, i frammenti di mille specchietti e le pietre dure. "Ho cominciato per hobby a fare le prime cornici con il legno e le conchiglie. E sono piaciute
moltissimo - racconta Silvia Logi, che a Firenze ha uno studio show-room - poi con il tempo questa
passione è diventata anche il mio vero lavoro ed ora mi occupo di cornici e pannelli a tempo pieno.
Mi piace molto la duttilità del legno che tiene insieme tutto". ---------------------------------------------------
A CURA DI CECILIA CIRINEI

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