dell’artista Nicolò Quirico. L’artista rinnova la tradizionale
ricerca della fotografia paesaggistica; la
stampa fotografica è realizzata direttamente sopra
un collage di vecchie pagine di libri che conferiscono
all’immagine un sapore quasi fané, inoltre, avvicinandosi
all’opera, si coglie meglio la texture creata
dai caratteri tipografici e dalla sovrapposizione delle
pagine.L’utilizzo di tecniche diverse, è in stretta
connessione con l’aspetto progettuale e concettuale
dell’artista. L’architettura e la letteratura sono da
sempre tra gli elementi fondanti della storia, ed è
proprio questa “complicità”, tra parole e immagini,
che caratterizza le opere di quest’ultimo ciclo. I testi
selezionati, sotto le immagini, rappresentano la
voce e i pensieri di chi ha vissuto e di chi vive i
palazzi, infatti, sono traccia tangibile di un determinato
vissuto storico che sull’opera crea un mormorio
diffuso e generico della città. È come se l’artista
intendesse eseguire un aggiornamento delle icone
architettoniche: edifici del passato ed edifici contemporanei,
centro città e periferia come simboli e
metafore degli aspetti sociali, culturali ed economici.
“(…) Ogni edificio è vita che si è scritta e si sta scrivendo;
ogni pagina di libro è un mattone che costruisce
un edificio della nostra cultura. (…)”
(tratto da Le città visibili di Giacomo Ambrosi)
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Costantini Art Gallery
MILANO
via Crema 8
inaugurazione 29 dalle ore 18
29 maggio - 29 giugno 2013
http://www.costantiniartgallery.com





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