Nell’immaginario delle due amiche artiste, Blandina e Martina, c’è un orizzonte appena percettibile, il quale prelude a un futuro sfumato, incerto e ignoto: come l’orizzonte delle “bambine spose” a cui Blandina si ispira per i suoi ricami, nei quali le trecce di fili dai colori sanguigni spiccano sulla trama del tessuto, o come gli orizzonti che Martina cattura con il suo obiettivo, quando il viaggio la chiama e gli orizzonti risaputi sono soppiantati.
La mostra si articola fra ricami, fotografie, musiche e parole, che si incrociano in un percorso sensoriale, ricco di stimoli e da godere senza preconcetti, in cui l’osservatore sia libero di inserire il proprio sguardo nell’arte che più gli corrisponde.







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