Presentano
Roma Itinerari d'Amore
"Il Vero e l'Immaginario"
Inaugurazione 29 Luglio 2013, ore 18.30
Vicolo della Moretta, 9 Roma
Mostra fotografica dei giovani allievi della John Cabot University.
Un gruppo di giovani parte alla ricerca del luogo e del momento, del colore che
resterà animato solo per un attimo in attesa del loro sguardo.
Non fotografano quello che vedono per come esso è, ma realizzano un cambiamento di
senso, spingono l'oggettività nella direzione del simbolico. Un processo non neutrale da
parte di chi fotografa.
Ma esistono processi neutrali nella realizzazione di opere e oggetti d'arte?
Qualunque sia la tecnica usata o l’esperienza dell’autore, anche quando non si
raggiunge un’opera, l’oggetto è il prodotto di una potente variabile soggettiva.
Così, John, fotografando a colori con la Nikon-pinhole, ha mostrato presenze "spaziali"
nella città antica. (ci sono riferimenti letterari in tal senso. (Lo scrittore italiano) Ennio
Flaiano ha scritto qualcosa in tal senso "Un marziano a Roma"). Emily ha mostrato,
addirittura, un "disco volante" che atterra a due passi dal Tevere.
Ognuno di questi giovani ha cominciato a capire che con una macchina fotografica
digitale ma anche con un mezzo lento come la macchina di grande formato a pellicola, o
ancor più di più, con una macchina con foro stenopeico/una pinhole camera, si può
restituire un senso metaforico, talvolta metafisico, alla realtà.
Ma soprattutto, hanno “rispettato” il tempo richiesto all’osservatore attento, dedicandosi
all’oggetto di osservazione, che sia pianta, pietra, volto, e hanno riprodotto la realtà...
somigliante solo in superficie al reale, creando, spesso, un’immaginaria ma oggettiva
verità.
A cura di:
Professori: Serafino Amato, Donald Winslow e Jochem Schoneveld"
Idea e Organizzazione: Arnaldo Romani Brizzi, Patrizia Rufini, e Clara Piccinini
Mostra: da Lunedì 29 al 30 Luglio 2013, ore 18:30 - 20:30



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