Gli artisti interessati sono invitati a realizzare uno o più interventi ambientali (di qualsiasi natura: fotografica, pittorica, installativa, performativa, ecc.) che dialoghino fisicamente o concettualmente con un luogo geografico. Tali interventi devono essere esclusivamente virtuali, cioè non devono essere reali ma solo progettuali, realizzati esclusivamente sotto forma di fotomontaggi e/o modelli 3D SketchUp.
Lo scopo di "A onE project" è mantenere le opere presentate e la loro ricezione nell'ambito cui appartengono, quello virtuale appunto, in un superamento della sfera del tangibile.
Il sito- www.aoneproject.com- offre informazioni riguardo gli artisti e le loro opere ma non presenta immagini degli interventi ambientali.
Infatti, mentre i dati su artisti e opere sono inseriti nel database del sito di "A onE project", le immagini delle opere selezionate vengono caricate su Google Earth nei luoghi per i quali sono state progettate.
Il titolo dell'immagine presente in Google Earth riporterà il nome dell’operazione artistica: “A onE project”; il sito di riferimento: www.aoneproject.com; il nome dell’artista e il titolo dell’opera raffigurata.
Quest’operazione parassitaria nei confronti di Google Earth permette di “pescare” i propri fruitori dagli abituali utenti del noto software.
L'iniziativa si basa sul concetto di guadagno reciproco: più artisti vi partecipano più l'operazione ottiene visibilità e di conseguenza ne dà agli artisti stessi. Ogni volta che "A onE project" sarà presentato o esposto, di fatto, saranno presentati, e guadagneranno visibilità, gli artisti che vi partecipano.
"A onE project" è un'operazione work in progress senza scadenza: si può partecipare in qualunque momento e non ci sono limiti d'età.
Scarica il bando di concorso su http://www.aoneproject.com/?p=application_form
e invialo compilato a info@aoneproject.com




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