Melodramma

Questo è l’autoritratto: di una Donna (con la “D” maiuscola) intrisa di una tradizionalità a cui anela pur essendo lontana dalla propria terra d’origine. L’autoritratto nel quale il melodramma procede di pari passo con l’amore, mentre il sesso femminile diventa un organo cinico che perde il proprio sapore.
È una Donna religiosa con il corpo e con la mente che tuttavia ama con la stessa passione di Satana: visceralmente!
È l’autoritratto di una Donna che conosce la gioia della sofferenza, di una Donna bianca e nera, falsa e sincera, cinica e passionale.