Viseità iconografia del reale

La viseità è politica. Tanto più questa è contenuto, piu’ anticipa tutte le linnee fuga.
Vi è una pedagogia Cristiana alla viseità, alla composizione del paesaggio. Tanto piu’ questa è presente, tanto è celata nell’intenzione dell’artista quindi inconscia e armonica.
L’iconografia classica occidentale contiene nel Viso, il corpo via via perde contenuto, nei primitivi non vi è soggettività ma solo collettivo, (il corpo) la viseità richiede l’altro, il soggettivo schermo dove proiettare l’impressione; dove iscrivere la storia: il viso. Nella pedagogia cristiana gli esercizi di Ignazio Loyola, esercizi di paesaggio o composizione di luogo, come dice Barthes, di immagini scheletriche subordinate a un linguaggio, ma anche di schemi attivi da completare, da colorare, come se ne ritroveranno nei catechismi e nei manuali di pietà