Res publica
Guardati allo specchio donna Italia, giovane e bella eri, nella tua fragilità, seduta sulla solida pietra. Ora emergi spezzata dalle macerie arrugginite, figlia delle tue contraddizioni, trattenuta e sospinta dalle colonne che ti danno forma. Cosa sarà di te domani? Pronta ad avanzare libera nella tua nuova forma, aspetti dalle solide radici che giovani virgulti spacchino il cemento e diano nuove gambe al tuo cammino verso il futuro.
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