Uno, nessuno e forse centomila

Uno, nessuno e forse centomila

Il richiamo all’opera pirandelliana è evidente, però il tutto avviene discostandosi dalla visione dinamica
dello scrittore e sottolineando che nella nostra immobilità, nel ripetersi della nostra vita, siamo soprattutto noi stessi a vederci in modo molteplice e differente, e non gli altri, come vorremmo credere. La maschera che mettiamo ci rende anonimi agli occhi del mondo esterno, ma in un certo modo anche ai nostri stessi occhi: stentiamo a riconoscerci nello specchio che, anziché rendere perfettamente la nostra immagine,
“riflette” la nostra personalità distorta, quasi reinterpretandola e ingannandoci. Ci illudiamo di essere
sempre diversi, facendo prevalere una visione distorta del nostro io.
Non ci sono mi piace

Commenti 0

Inserisci commento

E' necessario effettuare il login o iscriversi per inserire il commento Login