nuova photodinamica futurista 70B

Dare forma a ciò’ che è informe, generare caos per costruire nuovo ordine costituisce il filo conduttore del suo fare artistico. "Qui non si è di fronte ad un particolare genere fra i tanti generi fotografici quanto piuttosto ad una pratica artistica globale dove la fotografia entra costitutivamente a fianco del concetto del gesto, in stretta connessione con esso, non per documentarlo a posteriori, ma per offrirgli la possibilità stessa di essere" (Anton Giulio Bragaglia). Il risultato ottenuto è una ripetizione modulare del frame televisivo, che darà origine a misteriose presenze che spesso assumono sembianze antropomorfe o animali,immagini recondite che abitano l’inconscio dell’artista e del fruitore. La forza di queste immagini risiede soprattutto nel grande dinamismo che lasciano trapelare,residuo del processo che le ha generate,rappresentazione anche del sub-cosciente.