senza titolo

Installazione di 3 proiettili in grande formato realizzati in marmo di Carrara, disposti su un mucchio sparso di dollari americani, moneta rappresentativa utilizzata globalmente per qualsiasi transazione.

L'installazione vuole sensibilizzare lo spettatore sulla vastità e sull'imponenza inarrestabile del mercato delle armi, estesosi a macchia d'olio in ogni angolo del pianeta: un impero di morte, di terrore e di sofferenza che tante nazioni perseguenti ideali di democrazia, libertà, fratellanza, comprensione, umanità contribuiscono ad alimentare.

Le armi alimentano l’odio e la violenza: guerre fratricide, gruppi etnici che massacrano donne e bambini, nazioni divise da muri, attacchi terroristici disdicevoli e carichi di vigliaccheria, in quanto gli obiettivi colpiti sono spesso esclusivamente civili, …

Notizie e scene che scorrono nei telegiornali alle quali- tutto sommato – siamo quasi “abituati”, che ci toccano marginalmente per poi riproiettarci nella nostra indifferenza quotidiana e nel nostro individualismo.

Da queste considerazioni sorgono delle domande: chi istruisce, arma, finanzia e spesso protegge questi gruppi terroristici? Che ruolo hanno Europa e USA nei numerosi focolai di guerra che nascono ogni giorno nei quattro angoli del Pianeta? Cosa ci rende incapaci di vivere nella pace e nel rispetto degli altri? Perché invece di imparare dai nostri errori, cercando di creare un mondo migliore, continuiamo a marciare sul sentiero sbagliato?

C’è una frase di Toro Seduto che racchiude il pensiero che cerco di lanciare attraverso la mia installazione, ed è il seguente:

“Quando avranno inquinato l'ultimo fiume, abbattuto l'ultimo albero, preso l'ultimo bisonte, pescato l'ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche.”

Una verità su cui riflettere: il mondo è meraviglioso, è uno ed è nelle nostre mani!