Prigione

Iprealismo fotografico. Seconda opera del genere dopo "Le Meravigliose Catene della Matteria"
In questo caso, oltre che ai dettagli figurativi, ho tentato di enfatizzare anche e soprattutto il lato emotivo dell'opera tramite cromatismi, contrasti, luminosità, uso del colore e gioco tra freddi e caldi. Le emozioni del soggetto, in quanto parte del reale, vengono evidenziate mantenendo comunque dei colori che rimangono verosimili. La struttura obliqua e il viso del soggetto voltato dall'altra parte, come se rifiutasse un contatto con lo spettatore (umano), testimoniano ed evidenziano l'angoscia della prigionia.
P.s. Tengo a precisare che l'animale in questione è di nun mio amico ed assolutamente non viene maltrattato un alcun modo.