Neden - La danza delle sinestesie
Essa, nel suo moto perpetuo,percepisce la nostra presenza come un soffio, resa effimera dalla breve durata del nostro percorso su di essa.
Siamo frammenti fluttuanti che subiscono la perenne cacciata dal paradiso terrestre, ed in questo Eden negato cerchiamo di congiungerci l’un l’altro, danzando su tal dono, e su ciò che abbiamo distrutto di tal dono. Nel nostro Neden non siamo padroni, ma silenti osservatori.


















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