L'indifferenza è il più grande nemico della democrazia, l'indifferenza, la superficialità e la connivenza, non è possibile che in Italia chi dovrebbe vergognarsi del proprio cognome non solo lo "porta" con orgoglio ma dopo gli enormi lutti che quel nome ha provocato possa candidarsi ad una elezione, le idee malsane grazie ad una serie di concause hanno ricominciato a "marciare" il passo dell'oca si nasconde sempre meno anche grazie agli "errori" e agli "abusi" della comunità europea. I partiti che creano e cavalcano quest'onda di "ideali" negano e cercano di coprire quello che realmente è successo per colpa del fascismo nascondono persino i lutti causati dal duce coprendoli con il loro "abito nuovo" per tornaconti personali Mai come oggi è necessario votare e sconfiggere questo pericoloso ritorno al passato, è fin troppo chiaro che non è una questione di età ma di appartenenze, anche questa volta e più di altre volte la differenza sta nelle percentuali che dividono i "buoni" dai "cattivi", se prevarranno i "cattivi" il sistema lobbistico della comunità continuerà se prevarranno i "buoni" forse avremo una speranza. E' inutile partecipare a giornate sulla memoria se poi con il voto o con l'astensione da esso favoriamo chi del fascismo fa la propria bandiera, è inutile partecipare a commemorazioni contro le vittime delle criminalità organizzate se poi con il voto o con l'astensione da esso favoriamo chi porta le criminalità organizzate nelle istituzioni, o siamo contro e li contrastiamo o siamo a favore e siamo COMPLICI.
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celeste,







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