Virtus
La figura femminile, frontale come una dea arcaica, è nuda e quindi apparentemente vulnerabile, ma sul suo petto si staglia un diamante, simbolo di forza interiore, purezza e determinazione spirituale. Il terzo occhio sulla fronte allude a una dimensione superiore, al divino. Il ramo fiorito che regge tra le mani simboleggia la vita umana: fragile e transitoria, ma al tempo stesso colma di significato e bellezza.
Alle sue spalle, uno sfondo roccioso e una grande forma solare dipinta sulla parete evocano una luce interiore che dissolve le ombre del dubbio e dell’incertezza, guidando l’anima verso una condizione più alta.
L’opera si offre come meditazione sulla Virtù, intesa non come dono, ma come percorso intimo, solitario e profondamente umano.







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