Grado Zero Assente, Viale Aldini 2015
L'espressione "grado zero" in fotografia indica l'impersonalità dell'autore a favore di una ricerca di oggettività ottenuta azzerando le variabili controllabili dal fotografo. Questa scelta consolidata dal noto fotografo Ugo Mulas sembrava nascere da un rifiuto di falsificazione dell'immagine piegata a scopi commerciali. Oggi lo stile documentaristico domina le riviste, impregnato di omologazione.
La vignettatura è semplicemente superflua. L'oggettività irreale. Chissà il povero Kingsley che fine ha fatto.







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