Mostra personale ERA 'Era' attiene all’analisi delle dinamiche e degli equilibri comportamentali della materia; in particolar modo la dinamica gravitazionale,una condizione terrestre universale dell’esistenza umana, prima che del mio operare artistico. In Era, non intendo il senso cronologico di un tempo memorabile o storico o il calcolo di un tempo a partire da una data stabilita. Non vi è una narrazione o una rappresentazione di realtà; Era è l’immagine nel suo palesarsi, è la forza dell’apparizione messa in ‘forma di esistenza’. Era il divenire della gravità è nell’atto artistico, dove l’atto è l’oblio dell’azione nello smembramento di sé. Nessun’azione può realizzare il suo scopo, se non si smarrisce nell'atto. L'atto, a sua volta, per compiersi in quanto evento immediato, deve dimenticare la finalità dell'azione1. In tal senso essa è il tempo nell’apparire in divenire, nell’atemporalità della visione che sento manifestarsi nell’atto del vedere e rivedere come fosse la prima volta. 1.Vita di Carmelo Bene, op. cit., pag. 237 Giuliana Storino