Le paradis perdu: EVA

Grazie Masami.
Credo che l'intero racconto religiomitologico, dalla creazione all'apocalisse, sia un percorso labirintico dove gli incroci e on questo caso le allegorie siano inevitabili. Non escluderei la gola, non escluderei nessuno dei sette peccati perchè in qualche modo questo li racchiude tutti.
Grazie Erin per i tuoi commenti sempre interessanti e motivo di riflessione.
Riccardo

Powerful and succinct! Cheers!

Eva fa da tentata e tentatrice; la mela è il mezzo che fa da tramite e trainante al fine ultimo: la conoscenza che conduce alla perdita dei privilegi dell'Eden. Il sangue: il rosso scarlatto è la consapevolezza del commettere il peccato originale e non pentirsi in alcun modo... se non in prossimità della cacciata dall'Eden, ma ormai è troppo tardi: la lingua si è già trasformata da sedotta a seduttrice e sfiorando la mela si è perduta per sempre...

Grande fascino all'interno del tuo ultimo lavoro (potrebbe essere anche l'allegoria di uno dei sette peccati capitali; lascerei perdere la gola: troppo scontato. Piuttosto è da decidere se considerarla come lussuria o come superbia?!)