emotions

Ciao Antonia. Mi sa che deluderò le tue aspettative. Ho visto anch'io quella mostra.
Pollok è usato come uno specchietto per le allodole. L'opera esposta non era neppure un granchè. C'era molta spettacolarità nella messinscena. Troppa enfasi intorno al suo nome. Meno male che a salvare l'intera mostra ci hanno pensato DeKoonig, Kline e più o meno tutti quelli esposti nelle ultime stanze. Pollok è diventato un richiamo più o meno per tutto ciò che ha a che fare con l'espressionismo astratto statunitense, ma da quel che so lui era piuttosto taciturno e scontroso, mentre qui sembra l'ispiratore, la guida degli irascibili.
Lo trovo decisamente fuorviante.