Biografia
Enrica Capone, nata a Salerno, vive e lavora a Roma.
Architetto, inizia l’attività negli anni ’70 .La sua ricerca si evolve verso la sperimentazione delle possibilità espressive della materia: impasti di sabbie di quarzo, bianche, di spiagge, di deserti; sabbie di vetro veneziano, lamine di piombo e di rame, fili orditi nella tela. Un mondo plastico-pittorico che rivisita il mito nelle personali presso la galleria Il Labirinto o la Morris Casini Foundation
con RIPENSANDO EURIDICE. Dialoghi di materie che cancellano la distanza tra pittura e scultura,figurazione ed astrazione presso la galleria Desirée di Frascati con OI DIALOGOI, nel Palazzo Dragonetti a L’Aquila e a Verdelais (Bordeaux) nella Eglise St-Maurice d’Aubiac con RACCONTI DI SABBIA. Nella Galleria Grafica Campioli di Monterotondo con LE TRACCE e nel Museo Internazionale della Donna nell’Arte di Scontrone con SEGNI DI TERRA E D’ACQUA. Linfe vitree che scorrono a fianco di sabbie nei TROTTOIRS e nei PERCORSI DI MEMORIA presso le gallerie Monogramma di Roma, Salerno e Palazzo Baronale di Ascea .
Vincitrice 15° Premio Internazionale Massenzio Arte
Presente alla 54° Biennale di Venezia – Palazzo Venezia -Roma



