Biografia
"Realizzo i miei quadri obbedendo alle pulsioni della mia psiche, si potrebbe dire che "i miei quadri si dipingono da soli".
La mia è una pittura sicuramente orientata verso l'introspezione. Le forze agiscono secondo un iter evolutivo necessario, perfezionandosi e depurandosi via via stilisticamente.
Definisco IMPLOSIVI i miei lavori più recenti.
In un Sistema come quello di oggi che mette sempre più da parte "il sentire" e "l'ascoltare le voci di dentro" in sostituzione di una comune, e spesso superficiale visione di massa delle cose, cerco di riscattare e riaffermare l'individuo e ricordare a me stesso che l'IO è parte integrante dell'Universo circostante.
Le mie opere sono quindi un setaccio dell'inconscio. Il risultato è la ricerca di uno spazio narrativo (dimenticato) all'interno del quale ogni essere umano ci si può incarnare. Perché solo attraverso l'analisi di se stessi e quindi attraverso un'IMPLOSIONE l'uomo può ritrovare se stesso."
L'arte non è una fuga dalla realtà. L'arte è un prodotto della propria esperienza, quindi non c'è niente di più reale. È vero che per fare, modellare e costruire un pensiero artistico è necessario un "allontanamento provvisorio". Un "distacco verticale" che permette all'artista una visione più ampia, per poi ritornare però alla realtà e re-attingere alla vita stessa. L'artista, quindi, deve avere il dono del "rimbalzo" e se l'osservatore riesce a seguirne i processi creativi, si apre uno spiraglio comunicativo indissolubile e pieno di strade, fatte di scambi e condivisioni, atte a riscoprire una visione rinnovata del mondo circostante, forse lontana dalla concezione oggettiva ma molto più vicina alla realtà di quanto si possa pensare.
Maudi



