TraMe è il titolo della prima mostra personale dell’artista. La scelta di questo termine ha una valenza duplice.Chiara attraverso le sue opere racconta la sua esperienza e prova a svelarci la vita di affetti e sentimenti che la circonda; mediante il linguaggio del colore e del segno ci racconta la trama della sua esistenza. Ogni singola opera esprime un sentimento vitale perfettamente in linea con l’essenza stessa dell’artista. Moto giocoso, linee morbide, colori saturi rompono gli schemi di rigide geometrie, dando vita ad equilibri cromatici di forte impatto visivo. Quasi a volerci affermare l’assoluto predominio del colore che riesce, con forza, a sovrastare la forma, la griglia, lo scheletro. Energia e leggerezza, componente ludica e preziosità, trovano nei pannelli decorativi dell’artista un preciso punto d’incontro. Le linee ortogonali non sono mai rigorose, seguono il gesto spontaneo della mano che, sovente, si evolve in sinuose e delicate decorazioni. L’impiego dell’oro e di colori vivaci esalta la complessiva impressione di pienezza che si evince guardando le opere. Composizioni che evocano sofisticati tessuti, linee che si inseguono e si allontanano in un ritmo serrato, disegni che somigliano a splendidi arazzi contemporanei. Da qui l’altro significato del titolo della mostra. Come un abile artigiano Chiara ci tesse i momenti della sua vita, disegna e colora ogni singolo tassello per creare opere che ricordano stoffe ricche e variopinte. Stoffe che non indosseremo mai ma che attraverso la loro sontuosità vestiranno gli ambienti del nostro quotidiano. Nella ricerca stilistica di Chiara scorgiamo suggestioni Klimtiane e tuttavia la sensibilità artistica dell’autrice la spinge alla definizione di un linguaggio assolutamente personale ed in costante divenire. Questi ricami di vita, questi accostamenti arditi fra forma e contenuto diventano astratte rappresentazioni di pura gioia di vivere che l’artista intende condividere con noi.