Ernesto Massimo Sossi “ARTIVISTA„
Filmaker, Fotografo, Installation artist, Taranto, Italia, iscritto 12 anni fa
L’uomo delle società primitive ha cercato di vincere la morte trasformandola in un rito di passaggio. Per i primitivi vi è sempre una morte di “qualche cosa che non è essenziale”; soprattutto la morte della vita profana. La morte viene ad essere considerata come la suprema iniziazione, l’inizio di una nuova esistenza spirituale.
Generazione, morte, rigenerazione (rinascita) sono considerati i tre momenti di un unico mistero.
La “soglia” delimita concretamente sia il “di fuori” e il “di dentro”, sia la possibilità di passare da una zona all’altra.
Vi sono soglie invisibili attraverso cui non è consentito transitare. Nessuna barriera fisica lo impedisce, ma la soglia, una soglia che tutti sentono.
[ Ernesto Massimo Sossi "Le soglie invisibili" ]
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